Per i trader nuovi ed esperti che navigano nell'intricato mondo del trading online, la questione del rischio è sempre in agguato. Il trading Forex (cambio valutario) e il trading di criptovalute sono due dei mercati di trading più popolari oggi, ma sono anche pericolosi di per sé.
Lo scopo di questo articolo è quello di analizzare entrambi i mercati in modo approfondito, per spiegare perché il trading sul forex è generalmente considerato meno rischioso rispetto al trading sulle criptovalute.
Noi di Goat Funded Trader sappiamo che comprendere il rischio è fondamentale per fare trading in modo redditizio, soprattutto quando i mercati sono dinamici, come il forex e le criptovalute, ed è proprio questo che cercheremo di insegnarti in questo articolo.
Per comprendere meglio i profili di rischio del trading sul forex e sulle criptovalute, è essenziale esplorare le differenze strutturali tra i due mercati.
Il mercato forex è il mercato finanziario più grande e liquido al mondo, con un volume di scambi giornalieri superiore a $6,6 trilioni. Funziona come un mercato over-the-counter (OTC), il che significa che le negoziazioni vengono condotte direttamente tra i partecipanti, piuttosto che tramite una borsa centralizzata. Il mercato è aperto 24 ore al giorno durante i giorni feriali, consentendo una negoziazione continua su vari centri finanziari globali.
Tra i principali partecipanti al mercato forex ci sono banche centrali, banche commerciali, hedge fund e trader al dettaglio.
Il trading di valute avviene in coppie, come EUR/USD o USD/JPY, con fluttuazioni guidate da vari fattori, tra cui indicatori economici, tassi di interesse ed eventi geopolitici. Il coinvolgimento di grandi attori istituzionali aiuta a stabilizzare il mercato, fornendo un livello di prevedibilità che può essere vantaggioso per i trader.
In netto contrasto, il mercato delle criptovalute è un fenomeno relativamente nuovo, emerso nel 2009 con l'introduzione di Bitcoin. Da allora, migliaia di asset digitali sono entrati nel mercato, creando un panorama complesso di opzioni per gli investitori.
A differenza del forex, la criptovaluta opera su un sistema blockchain decentralizzato e le negoziazioni avvengono 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza alcuna autorità di regolamentazione centralizzata che supervisioni le transazioni.
La natura decentralizzata della criptovaluta può offrire più libertà e privacy ai trader, ma introduce anche vari rischi. L'assenza di supervisione normativa porta a problemi come manipolazione del mercato, frode e violazioni della sicurezza, rendendo l'ambiente crittografico meno prevedibile. Inoltre, la velocità con cui il mercato si evolve presenta sfide sia per gli investitori che per gli enti regolatori, lasciando spesso i trader vulnerabili a cambiamenti imprevisti nel panorama.
Dopo aver acquisito una conoscenza di base di entrambi i mercati, approfondiamo i motivi per cui il trading sul forex è generalmente considerato meno rischioso del trading sulle criptovalute.
Il mercato forex ha una lunga storia, che risale a diversi decenni se non secoli fa. La sua stabilità è una delle sue caratteristiche principali, caratterizzata dall'esistenza di banche centrali che intervengono quando necessario per stabilizzare le fluttuazioni valutarie. Tali interventi sono cruciali per mantenere la stabilità economica e la fiducia degli investitori. Le politiche economiche attuate da queste banche si basano su ricerche approfondite e dati storici, fornendo un livello di prevedibilità nei movimenti del mercato.
Al contrario, il mercato delle criptovalute è ancora agli inizi, privo della stabilità che possiede il forex. La rapida crescita delle valute digitali spesso porta a un'estrema volatilità. Oscillazioni di prezzo di 20% o più in un singolo giorno possono verificarsi senza preavviso, guidate da fattori come annunci normativi, cambiamenti tecnologici o cambiamenti nel sentimento pubblico. Questa volatilità intrinseca rende il trading di criptovalute più rischioso, in particolare per i trader inesperti.
Il trading Forex è soggetto a regolamentazione nella maggior parte dei paesi, con la supervisione di autorità finanziarie come la Financial Conduct Authority (FCA) nel Regno Unito, la Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti e l'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) in Australia. Questi enti normativi implementano linee guida rigorose a cui i broker devono attenersi, assicurando trasparenza ed equità nelle pratiche di trading.
L'ambiente normativo che circonda il trading sul forex fornisce un livello di protezione per i trader, riducendo significativamente il rischio di frode, manipolazione del mercato e altre pratiche non etiche. I trader possono sentirsi più sicuri sapendo che ci sono meccanismi in atto per affrontare eventuali irregolarità nel mercato.
D'altro canto, il mercato delle criptovalute è caratterizzato dalla mancanza di regolamentazione. Mentre alcuni paesi hanno iniziato a stabilire quadri normativi per il trading di criptovalute, il mercato nel suo complesso rimane in gran parte non regolamentato. Questa assenza di supervisione rende i trader più vulnerabili a truffe, frodi e manipolazioni di mercato. Incidenti di alto profilo di hacking e crolli di exchange hanno afflitto il mercato delle criptovalute, aumentando ulteriormente i rischi per gli investitori.
La liquidità è un fattore cruciale nel determinare il rischio associato al trading. Nei mercati finanziari, la liquidità si riferisce alla facilità con cui un asset può essere acquistato o venduto senza causare un impatto significativo sul suo prezzo.
Il mercato forex è rinomato per la sua elevata liquidità. Le principali coppie di valute come EUR/USD, USD/JPY e GBP/USD sperimentano volumi di trading giornalieri nell'ordine dei miliardi, consentendo ai trader di entrare e uscire dalle posizioni con uno slittamento minimo. L'elevata liquidità significa che i trader possono eseguire grandi ordini senza influenzare significativamente il prezzo di mercato, riducendo così la loro esposizione al rischio.
Al contrario, la liquidità delle criptovalute può variare in modo significativo da un asset all'altro. Mentre le principali criptovalute come Bitcoin ed Ethereum godono di una liquidità relativamente elevata, molte altcoin (valute digitali meno note) possono sperimentare illiquidità. Una mancanza di liquidità può portare a grandi oscillazioni di prezzo, rendendo difficile per i trader entrare o uscire da posizioni senza subire perdite sostanziali. Nei mercati illiquidi, anche piccole negoziazioni possono portare a significativi movimenti di prezzo, aggiungendo un ulteriore livello di rischio per gli investitori.
Quando si discute di rischio, è essenziale considerare la volatilità, ovvero il grado in cui il prezzo di un asset fluttua nel tempo. Un'elevata volatilità può creare opportunità di profitto, ma amplifica anche il potenziale di perdita.
Il mercato forex sperimenta volatilità, in particolare durante importanti comunicati economici o eventi geopolitici. Tuttavia, le fluttuazioni significative tendono a essere più contenute rispetto al mercato delle criptovalute. Ad esempio, durante eventi significativi, le coppie di valute possono sperimentare movimenti di prezzo di 1-2%, mentre il mercato complessivo rimane stabile a causa dell'enorme volume di scambi e del coinvolgimento istituzionale.
Le criptovalute, per loro natura, sono altamente volatili. Non è raro che il prezzo di una criptovaluta oscilli di 10-20% in un solo giorno. Questa estrema volatilità è alimentata dal trading speculativo, dall'influenza dei social media e dal ritmo rapido degli sviluppi tecnologici. Un singolo tweet di una figura di spicco può portare a sostanziali variazioni di prezzo, lasciando gli investitori vulnerabili a improvvisi cambiamenti di mercato. Tale volatilità può attrarre i trader a breve termine in cerca di profitti rapidi, ma comporta rischi significativi, soprattutto per coloro che non sono esperti nelle dinamiche di mercato.
I fattori psicologici svolgono un ruolo significativo nel trading, influenzando il processo decisionale e la tolleranza al rischio. I trader Forex solitamente traggono vantaggio da un mercato più consolidato e stabile, che può contribuire a un approccio di trading più disciplinato. L'ampia disponibilità di dati di mercato, analisi e risorse educative consente ai trader di prendere decisioni informate basate su prove empiriche.
Al contrario, il mercato delle criptovalute è spesso guidato da emozioni e speculazioni, che portano a comportamenti di trading impulsivi. L'hype che circonda nuove monete o progetti può portare i trader a prendere decisioni irrazionali, spesso con conseguenti perdite significative. La paura di perdere qualcosa (FOMO) può costringere i trader a entrare in posizioni senza un'adeguata ricerca o valutazione del rischio, amplificando il potenziale per risultati negativi.
Inoltre, le dimensioni relativamente più ridotte del mercato delle criptovalute rispetto al forex possono creare un ambiente in cui il sentiment del mercato può cambiare rapidamente. In tali scenari, il ciclo di paura e avidità può causare drastici movimenti di prezzo che possono cogliere impreparati i trader, esacerbando il rischio di fare trading in questo panorama volatile.
Il mercato forex trae vantaggio da un'infrastruttura di trading consolidata che include piattaforme di trading avanzate, strumenti di analisi di mercato e feed di dati in tempo reale. Questa infrastruttura consente ai trader di prendere decisioni informate ed eseguire operazioni in modo rapido ed efficiente.
Al contrario, il mercato delle criptovalute sta ancora sviluppando la sua infrastruttura. Molti exchange hanno dovuto affrontare problemi tecnici, tempi di inattività e violazioni della sicurezza, che hanno portato a perdite significative per i trader. Inoltre, la proliferazione di vari exchange, ognuno con le proprie strutture di commissioni e politiche di trading, può confondere i trader, complicando la loro capacità di navigare efficacemente nel mercato.
Il mercato delle criptovalute ha assistito a un allarmante aumento di truffe e schemi fraudolenti. Initial Coin Offering (ICO), schemi Ponzi e falsi exchange sono solo alcuni esempi di truffe che sono proliferate nello spazio. I nuovi investitori potrebbero avere difficoltà a distinguere i progetti legittimi da quelli fraudolenti, il che li rende suscettibili a significative perdite finanziarie.
Sebbene le truffe possano verificarsi in qualsiasi mercato finanziario, il quadro normativo strutturato del mercato forex fornisce tutele più solide contro tali attività fraudolente. I trader forex al dettaglio possono operare con un grado di sicurezza più elevato, sapendo che ci sono leggi e regolamenti rigorosi in atto per proteggere i loro interessi.
L'elevato rischio del mercato delle criptovalute è ulteriormente sottolineato da numerosi scenari in cui progetti e monete hanno fallito in modo spettacolare. L'ascesa e la caduta di varie criptovalute offrono lezioni fondamentali per trader e investitori. Tra queste, alcune includono:
1. BitConnect (2016-2018): BitConnect era una piattaforma di investimento in criptovaluta che prometteva alti rendimenti tramite un programma di prestito. Era ampiamente considerata uno schema Ponzi, che attraeva investimenti significativi prima di crollare definitivamente all'inizio del 2018. Gli investitori hanno perso miliardi, evidenziando i pericoli delle piattaforme non regolamentate.
2. Crollo di Terra (LUNA) e TerraUSD (UST) (2022): TerraUSD, una stablecoin algoritmica, è stata progettata per mantenere il suo valore agganciato al dollaro USA. Tuttavia, il meccanismo ha fallito, portando a una rapida svalutazione sia di UST che del suo token gemello, LUNA. Il crollo ha spazzato via circa $60 miliardi di valore di mercato e ha avuto un impatto significativo sul mercato più ampio delle criptovalute.
3. Mt. Gox Hack (2014): un tempo il più grande exchange di Bitcoin, Mt. Gox ha dichiarato bancarotta dopo aver perso 850.000 Bitcoin a causa di una violazione della sicurezza. L'incidente ha evidenziato le vulnerabilità degli exchange di criptovalute e i rischi che i trader affrontano quando affidano i loro fondi a piattaforme di terze parti.
4. OneCoin (2014-2017): pubblicizzata come una criptovaluta rivoluzionaria, OneCoin si è poi rivelata essere una truffa guidata da Ruja Ignatova, soprannominata la "Cryptoqueen". Gli investitori hanno perso miliardi in quella che è stata descritta come una delle più grandi truffe Ponzi della storia.
5. Slock. it e l'hacking DAO (2016): la Decentralized Autonomous Organization (DAO), costruita sulla blockchain di Ethereum, ha raccolto $150 milioni nella sua ICO prima di essere hackerata, con conseguente perdita di circa $60 milioni di Ether. L'incidente ha portato a un controverso hard fork nella blockchain di Ethereum, creando Ethereum (ETH) ed Ethereum Classic (ETC).
Questi esempi illustrano le dure realtà del mercato delle criptovalute, sottolineando i rischi significativi associati all'investimento in asset digitali. Ogni caso serve come un duro promemoria del fatto che, mentre il potenziale per alti rendimenti esiste nel trading di criptovalute, il potenziale per perdite sostanziali è altrettanto pronunciato. Questi scenari di vita reale rafforzano l'idea che investire in criptovalute sia molto più rischioso che investire nel mercato forex.
Sebbene sia evidente che ci siano rischi sia nel trading forex che in quello di criptovaluta, molte prove indicano che il trading forex è meno rischioso. Il forex ha un mercato consolidato, regolamenti, elevata liquidità e un andamento dei prezzi meno volatile. Il mercato delle criptovalute, tuttavia, affronta anche una maggiore volatilità, non ha regolamenti e vanta un elevato numero di truffe che rendono gli investimenti un compito arduo.
Imparare i rischi di ogni mercato è molto importante per i trader, e in particolar modo per coloro che entrano nel settore. Il trading di successo consiste nell'essere istruiti correttamente e avere un'istruzione adeguata, che include strategie di gestione del rischio e apprendimento continuo. In questo percorso educativo, le società di proprietà come Goat Funded Trader sono fondamentali perché forniscono risorse e supporto ai trader nel trading delle complessità di entrambi i mercati.
Infine, indipendentemente dal modo in cui decidi di lanciarti nel trading forex o crypto, una mentalità equilibrata sulla gestione del rischio e la consapevolezza dei problemi specifici di ogni mercato sono fondamentali. Possono aiutarti a prepararti meglio al successo nel mondo del trading a lungo termine.
La differenza principale risiede nei mercati stessi. Il trading Forex comporta lo scambio di valute tradizionali ed è regolato da normative consolidate, liquidità e stabilità. Opera tramite istituzioni finanziarie centralizzate e ha una lunga storia. Al contrario, il trading di criptovalute comporta l'acquisto e la vendita di valute digitali su piattaforme decentralizzate. Il mercato delle criptovalute è relativamente nuovo, caratterizzato da elevata volatilità, minore controllo normativo e potenziale per significative fluttuazioni dei prezzi.
La criptovaluta è considerata più volatile a causa della sua natura speculativa e della capitalizzazione di mercato relativamente bassa di molti asset digitali. I prezzi possono oscillare drasticamente in brevi intervalli di tempo a causa di fattori come il sentiment del mercato, le notizie normative, i progressi tecnologici e l'influenza dei social media. In confronto, i mercati forex hanno volumi di trading maggiori e sono influenzati da fattori macroeconomici, con conseguenti movimenti di prezzo più stabili.
La supervisione normativa fornisce un livello di protezione per i trader nel mercato forex assicurando che i broker aderiscano a linee guida rigorose, promuovendo trasparenza e pratiche eque. Gli enti normativi possono intervenire in casi di frode o manipolazione del mercato, offrendo ricorso ai trader. Al contrario, il mercato delle criptovalute non ha una regolamentazione completa, lasciando i trader vulnerabili a truffe, attacchi informatici e abusi di mercato senza le reti di sicurezza che esistono nei mercati regolamentati.
Sì, è possibile perdere l'intero investimento nel trading forex, in particolare se non vengono impiegate strategie di gestione del rischio adeguate. Il trading forex comporta una leva finanziaria, che può amplificare sia i guadagni che le perdite. Senza una solida comprensione della gestione del rischio, i trader possono affrontare perdite significative. Tuttavia, poiché il mercato forex è più stabile e regolamentato, il potenziale per perdite catastrofiche è generalmente inferiore rispetto al mercato delle criptovalute.
i. Apprendimento continuo sulle dinamiche di mercato, sulle strategie di trading e sulle tecniche di gestione del rischio.
ii. Imposta parametri di rischio chiari, come ordini stop-loss e dimensionamento delle posizioni, per proteggere il tuo capitale.
iii. Evita di investire tutti i tuoi fondi in un unico asset; diversifica invece i tuoi investimenti su diverse coppie di valute o criptovalute.
iv. Tieniti aggiornato sulle notizie di mercato, sugli indicatori economici e sugli sviluppi normativi che possono avere un impatto sulle tue negoziazioni.
v. Scegli broker e exchange affidabili che diano priorità alla sicurezza e alla tutela del cliente.