Importanza del rapporto rischio-rendimento nel trading

Il rapporto rischio/rendimento è un concetto importante e un principio fondamentale che aiuta a guidare un trader, in particolare i trader di successo. Come tutti possiamo concordare, il mercato forex può essere un ambiente difficile e volatile, quindi è necessario che i trader assumano rischi calcolati in attesa di una ricompensa.

In generale, il rapporto rischio-rendimento è uno dei fattori che svolgono un ruolo fondamentale nel determinare la redditività complessiva e la sostenibilità del portafoglio di un trader.

Molti trader credono che maggiore è il rapporto rischio/rendimento, maggiore sarà la redditività. Tuttavia, in questo articolo, discuteremo se questa affermazione è vera.

Cos'è il rapporto rischio/rendimento?

IL rapporto rischio/rendimento è la metrica che i trader e gli investitori usano per calcolare la ricompensa potenziale o quanto guadagnerebbero per l'importo totale che rischiano o quanto sono disposti a perdere in quella transazione. Quindi, possiamo dire che il rapporto rischio/rendimento (R:R) è una rappresentazione numerica del profitto potenziale rispetto alla perdita potenziale in una transazione.

La maggior parte degli investitori e dei trader utilizza metrica del rapporto rischio/rendimento per confrontare il ROI (ritorno sull'investimento) previsto di un'operazione con la quantità di rischio che bisogna assumersi per ottenere tali rendimenti.

Per gli investitori più grandi, un rapporto rischio/rendimento più basso è solitamente preferibile perché dimostra che l’investimento è meno rischioso a fronte di un guadagno potenziale equivalente.

La maggior parte dei trader usa questa metrica rischio-rendimento per pianificare quali trade sono fattibili per loro. Il rapporto viene calcolato dividendo l'importo che un trader è disposto a perdere se il prezzo di una valuta o di un asset si muove contro la direzione prevista, ovvero il rischio, per l'importo del profitto che il trader si aspetta di realizzare quando il trade si muove nella direzione prevista.

Come funziona il rapporto rischio/rendimento

Secondo Investopedia, gli strateghi di mercato in molti casi hanno scoperto che il rapporto rischio/rendimento ideale per i loro investimenti è di circa 1:3. Ciò significa che per ogni unità di rischio che intraprendono, il rendimento atteso è di tre unità.

In calcolo del rapporto rischio/rendimento e nella gestione del capitale, gli ordini stop-loss sono molto cruciali. Aiutano nel calcolo facile del rischio da intraprendere e del suo rapporto con il rendimento atteso.

Questa metrica è utilizzata come strumento di misurazione dai trader quando fanno trading di coppie di valute. Tuttavia, il miglior rapporto rischio/rendimento varia poiché dipende in larga misura dalla tolleranza al rischio del trader e dalla strategia utilizzata. Per determinare il rapporto rischio/rendimento favorevole per una data strategia, saranno necessari backtesting e forward testing.

Per calcolare il rendimento atteso, i trader utilizzano principalmente l'andamento storico dei prezzi, lo strumento di Fibonacci, le medie mobili e altri strumenti a loro disposizione.

Sebbene gli investitori possano utilizzare questi strumenti per calcolare il rendimento atteso, possono anche utilizzare altri modelli, come la stima delle probabilità ponderate di risultati futuri e il Capital Asset Pricing Model (CAPM).

Mentre i trader possono utilizzare l'analisi tecnica convenzionale e l'andamento dei prezzi, gli investitori utilizzano l'analisi fondamentale, i rendiconti finanziari e il modello Value-at-Risk.

Come calcolare il rapporto rischio/rendimento

Calcolare il rapporto rischio/rendimento è molto semplice.

Il rapporto rischio-rendimento viene calcolato dividendo l’importo della perdita potenziale per l’importo del profitto potenziale. La formula è la seguente:

Rapporto rischio/rendimento = Quantità di rischio potenziale / Quantità di guadagno potenziale

Semplice come è scritto sopra.

Cosa ti dice il rapporto rischio/rendimento?

Quando il rapporto rischio/rendimento di un trader è stranamente troppo alto, potrebbe indicare che il guadagno potenziale è estremamente alto rispetto al rischio potenziale. Questo ti dice come trader che il trade piazzato o l'investimento fatto è più rischioso di quanto sembri. Il contrario è vero per un trade meno rischioso.

Ecco perché, come accennato in precedenza, gli investitori si avvicinano al mercato con tattiche a basso rischio/rendimento.

Esempio tipico di quando viene utilizzato il rapporto rischio/rendimento

Consideriamo uno scenario in cui un trader Forex GoatFunded mira a trarre profitto dal potenziale movimento al rialzo della coppia di valute EUR/USD. Al punto di ingresso di 1,1500, il trader acquista 10.000 euro, impostando un ordine stop-loss a 1,1400 per limitare le potenziali perdite e un ordine take-profit a 1,1700 per garantire potenziali guadagni. Questa operazione è caratterizzata da un calcolo del rapporto rischio/rendimento, confrontando la potenziale perdita con il potenziale profitto.

In questo caso, il trader è disposto a rischiare 100 pip per un potenziale guadagno di 200 pip, risultando in un rapporto rischio/rendimento di 1:2. Ciò implica che, per ogni pip a rischio, il trader prevede di realizzare due pip di profitto. È possibile apportare modifiche al rapporto rischio/rendimento modificando l'ordine di take profit mantenendo costante l'ordine di stop loss.

Supponiamo che il trader cerchi un rapporto rischio/rendimento più aggressivo di 1:3, che porti ad un aggiustamento dell'ordine di take profit a 1.1600. Questa modifica aumenta il profitto potenziale a 300 pip, mantenendo la stessa perdita potenziale di 100 pip, con il risultato di un rapporto rischio/rendimento rivisto di 1:3.

Sebbene un rapporto rischio/rendimento più aggressivo possa sembrare allettante, comporta dei compromessi. Adeguare l'ordine di take-profit più vicino al punto di ingresso aumenta la probabilità di raggiungere l'obiettivo ma aumenta anche il rischio di attivare l'ordine di stop-loss.

Come trader, devi trovare un delicato equilibrio tra rischio e rendimento, adattando i tuoi rapporti rischio/rendimento in base alla tua tolleranza al rischio, all'analisi di mercato e alla strategia di trading complessiva.

Importanza del rapporto rischio/rendimento nel trading Forex

L'importanza del rapporto rischio/rendimento è stata discussa in tutto questo articolo. Tuttavia, evidenzieremo due punti principali riguardanti l'importanza del rapporto rischio/rendimento nel trading forex.

Conservazione del capitale attraverso il rapporto rischio/rendimento

La priorità principale di qualsiasi trader o investitore dovrebbe essere quella di preservare il capitale il più possibile. Il rapporto rischio/rendimento non solo preserva il capitale, ma aiuta anche un trader a far crescere il proprio account. Ciò significa che anche se il tasso di vincita di un trader è basso, il rapporto rischio/rendimento aiuta a mitigare le perdite subite.

Prendiamo, ad esempio, un trader il cui tasso di vincita è 30% e ha un rischio-rendimento statico di 1:4. Ciò significa che su dieci trade, ci si aspetta che il trader vinca tre trade. Ora facciamo qualche calcolo supponendo che il trader rischi $100 per trade.

Per le operazioni vincenti:

  • Su 10 operazioni, il trader vince con successo 3 operazioni.
  • Ogni operazione vincente si traduce in un profitto di $400.
  • Profitto totale da operazioni vincenti = 3 operazioni × $400 = $1.200

Per le operazioni in perdita:

  • Le restanti 7 operazioni si concludono con una perdita.
  • Ogni operazione in perdita comporta una perdita di $100.
  • Perdita totale da operazioni in perdita = 7 operazioni × $100 = $700

Risultato netto:

Utile netto = Utile totale dalle operazioni vincenti − Perdita totale dalle operazioni perdenti

Utile netto = $1.200 − $700 = $500

Come puoi vedere, nonostante un tasso di vincita di soli 30%, il trader rimane redditizio grazie al favorevole rapporto rischio/rendimento di 1:4.

Ecco il potere del rapporto rischio/rendimento nel preservare il capitale e nel contempo accrescerlo.

Bilanciamento delle operazioni vincenti e perdenti con il rapporto rischio/rendimento

Questo è un altro risultato chiave di un rapporto rischio/rendimento ben considerato. Raggiungere un equilibrio tra operazioni vincenti e perdenti è fondamentale per una redditività costante. Il rapporto garantisce che le operazioni vincenti abbiano un peso sufficiente per compensare potenziali perdite, contribuendo alla resilienza e alla stabilità complessive del portafoglio di un trader, come visto nell'esempio sopra.

Massimizzare il successo nel trading Forex con il rapporto rischio/rendimento

L'importanza del rapporto rischio/rendimento non può essere sopravvalutata. Tuttavia, è anche fondamentale notare che questo rapporto è soggettivo e differisce da trader a trader. Mentre rapporti rischio/rendimento più elevati potrebbero fornire più profitti rischiando meno, è anche fondamentale capire che sono più rischiosi.